Uno sguardo ai luoghi >Il Santuario di Santa Maria dei Poveri > la facciata > notizie storico/artistiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'anno 1844 fu costruita la nuova facciata e la chiesa venne elevata al grado di santuario. Ciò tuttavia non valse a modificare il nome che la gente da sempre gli aveva riservato di "Chiesa dei Poveri".
È da ricordare che in esso fu temporaneamente ospitata la congregazione dei Domenichini, legati alla Madonna di San Luca, avendo l'incarico del suo trasporto durante la sua discesa in città.

La facciata neoclassica fu fatta su disegno di un sacerdote dilettante, don Gaetano Cesari e in questa campeggiano nelle loro nicchie, due grandi statue, una di San Giovanni Evangelista, l'altra di San Giovanni Battista, opere di Bernardo Bernardi.


PANOPTICON DI BOLOGNA è un progetto di ALBERTO MARTINI.
Per ogni utilizzo delle immagini qui pubblicate è fatto d’obbligo citare la fonte e l'autore della fotografia.

Questo sito è di proprietà di Alberto Martini
Le foto sono di proprietà dei singoli autori
Credits e ringraziamenti